In principio, era il fuoco.
Una lancia di luce, sottile, che squarcia la materia e il velo sul mio sguardo. Energia, in attesa di accadere, e vuoto che insorge contro se stesso: io solo, vedo ora, il senso ultimo delle cose, e la danza della vita che vibra intorno.

Scorza naturale compone il frontale e i due fianchi di un blocco solenne. Dalle cave di travertino ascolano, lo strato superficiale di fronti secolari registra l’azione irrequieta di agenti esterni e sedimentazioni calcaree, per forgiare un profilo irripetibile. Temperato, armonizzato, quindi sfumato, per mezzo della nostra maestria artigiana, fino a farne una mappa del tempo.

In principio, era l’acqua.
Che scorre, paziente e impetuosa, e infuria il suo corso fino alle estremità del mio corpo. Porta con sé genio e talento, per riversarsi nel mare vasto del mio impeto creativo.

Lastre ricavate dallo stesso blocco primordiale sono impiegate a comporre il top e il volume del lavello. La piletta e il troppopieno a scomparsa ispezionabili grazie alla griglia scolapiatti rimovibile. Il pregio antico della materia veste l’ambizione di un esemplare di design unico, perché unico è il materiale che lo costituisce.

In principio, era il vento.
Lingua antica, di cielo e di terra. Nelle sue parole intraducibili corrono le combinazioni nascoste del Creato. Come un bimbo fa con le conchiglie, le raccolgo, per svelarne l’intima melodia. E l’istinto della creazione, in me, le traduce in solida verità.

Un piano scorrevole automatizzato, azionabile a scelta tramite app, pulsantiera o telecomando, svela il piano cottura a induzione e la cappa da piano, integrati a filotop. Il sistema è composto da guide motorizzate in acciaio, e rivestite da scatolato di travertino e honeycomb in alluminio. Il sistema saliscendi, anch’esso azionabile a piacere, è rivestito in testa di travertino e realizzato in legno di rovere termotrattato, come ogni altra sezione in legno presente. Al suo interno, la funzionalità di un’isola cucina senza precedenti: illuminazione a led, bilancia, portastoviglie, caricatore wireless e prese elettriche.

In principio, era la terra.
Un’intera esistenza ricolma di gioia. Madre Natura mi riceve, e io accolgo la guida dei suoi primi figli: il vigore della pietra, e del legno l’ingegno. Nel suo tempo, il loro segreto. Nel suo spirito, la loro essenza, che dischiude il passaggio delle mie dita e il colpo deciso dello scalpello.

Il volume delle colonne posteriori, trattato in superficie con resina spatolata, si apre con sistemi ad ante doppie rientranti. Sfoggia la sua ricchezza, custodita in un involucro di rovere termotrattato: forno, illuminazione a led, prese elettriche, portabicchieri, cassetti e cestoni. Infine, la colonna di destra ospita il frigo congelatore, con apertura elettronica push. Elementi dirompenti, ora in perfetta armonia, per mezzo delle nostre mani.

In principio, era il verbo, scavato nella pietra. Origine e fine. Oltre le pieghe del tempo. Oltre le sue trasformazioni. Un istante eterno, fissato in un prodigio di design.